VINTI
Senza appello il verdetto che esce dai conti trimestrali di BlackBerry: le perdite fino ad agosto ammontano a 965 milioni di dollari. Un tracollo sensibile, che da una parte ha allarmato il management del colosso canadese della telefonia mobile, dall’altra ha spinto il CEO Thorsten Heins a fare affermazioni importanti: “Presto nuove misure per tornare a crescere e ritrovare il modello di business più adeguato ai livelli di competitività dei mercati globali“.
I ricavi si sono attestati attorno a 1,6 miliardi di dollari, anch’essi in calo del 49% rispetto al trimestre precedente e del 45% su base annua. A pesare sicuramente le vendite molto basse degli smartphone con il nuovo sistema operativo e soprattutto il device Z10, non in grado di competere con i suoi simili di Android e iOS.
Annunciati tagli al personale molto sostanziosi, con 4500 lettere di licenziamento, come prima misura durissima per tamponare le perdite. Due giorni fa il consorzio FairFax Financial, che possiede già il 10% di BlackBerry, ha offerto alla società canadese 4,7 miliardi di dollari per il suo acquisto.