VINTI
Nell’ultimo trimestre i social media hanno raccolto solamente il 2% degli investimenti diretti da parte dei venture capitalists. I dati li ha forniti ieri CB Insight, che ha aggiunto: “Il trend è piuttosto negativo da quattro trimestri consecutivi ormai”.
Che si stia sgonfiando la bolla dei social network a livello globale? Può darsi. Bloomberg Businessweek, riprendendo i dati di CB Insight, ha ricordato come già un paio di anni fa Jeff Hammerbacher, allora ingegnere di Facebook, aveva lanciato l’allarme: “Le migliori menti della mia generazioni sono impegnate a trasformare le persone, gli utenti di internet, in click pubblicitari. Così non si va lontano“.
Dall’ultimo trimestre del 2011, quando i social media, guidati da Twitter, si sono spartiti quasi 4 miliardi di dollari di investimenti, le cose sono cambiate in maniera consistente e in molti richiamano alla memoria quello che accadde con il fenomeno dot-com e il suo esito.
Ciò non significa che l’ICT e l’internet business siano in crisi. Tutt’altro. Nell’ultimo trimestre gli investimenti in questi settori sono stati pari a 3200 miliardi di dollari, solo che i social media non hanno ricevuto la fetta maggiore, come generalmente accadeva negli anni recenti.
Oggi, conferma CB, “è il cloud e i Big Data ad interessare gli investitori e i ventur capitalist soprattutto“, è qui che si concentrano i guadagni e gli interessi di molti settori economici.