VINTI
Finora le aziende hanno sempre tenuto un atteggiamento ambiguo nei confronti delle minacce informatiche. C’era chi riconosceva il problema, correndo subito ai ripari, e chi rimandava ogni intervento, senza curarsi dei rischi a cui andava incontro.
Secondo la recente Worldwide Security Products survey, pubblicata da Kaspersky Lab, il crescente pericolo malware e phishing per le imprese di ogni dimensione, in tutto il mondo, è considerato reale dalla metà delle aziende che hanno partecipato allo studio.
Anche a giugno 2013, il 45% delle compagnie a livello globale ha confermato i suoi dubbi sulla tenuta dei sistemi di difesa, di fronte ad attacchi sempre più precisi e complessi. La domanda di tools per l’internet security e la gestione della sicurezza anche in ambienti BYOD, sta radicalmente cambiando l’idea base che il mondo aziendale aveva di tale mercato dei servizi: non più un optional, ma una necessità vitale.
Proprio tale nuovo fenomeno, che vede i dipendenti portare ed utilizzare in ambiti lavorativi i propri device di connessione, ha allargato notevolmente lo spettro delle minacce elettroniche e digitali alle reti internet e ai database aziendali. Lo scorso anno il numero di incidenti in tale settore è cresciuto del 120%.