VINTI
Tempi duri per l’azienda Casaleggio e i suoi associati che, oltre le quotidiani grande del Movimento 5 Stelle, supportato fin dall’inizio assieme al celebre comico/blogger Beppe Grillo, si è vista sottrarre dal Gruppo Mauri Spagnol la gestione della comunicazione online di diversi portali.
Sicuramente di Cadoinpiedi, piattaforma da 150 mila utenti unici al giorno (costola del blog Voglioscendere.it di Marco Travaglio, Pino Corrias, e Peter Gomez), come ha riportato il magazine online Vanity Fair, a cui si aggiungono altri siti web e social network della casa editrice Chiarelettere.
Il motivo sarebbe tutto nella gestione ritenuta piuttosto approssimativa di tali servizi di comunicazione online, si legge sul magazine, e anche nella decisione strategica da parte del Gruppo di investire maggiormente nell’evoluzione online e digitale ‘in house’ dei siti sopra menzionati.
Una separazione che comunque sembra consensuale, ma che certamente lascia Gianroberto Casaleggio e la sua ditta in una situazione complessa, da un punto di vista dei fatturati e del posizionamento sui mercati. Secondo Vanity, Chiarelettere e Cadoinpiedi erano tra i clienti più importanti, assieme a Beppe Grillo.