VINTI
Da ieri sera, all’ora di cena, Enrico Mentana, popolare direttore del Tg di La7, non fa più parte della community italiana di Twitter. L’addio è arrivato con un tweet secco: ‘Un saluto finale a tutti’. A meno di un ripensamento dell’ultima ora, gli oltre 313 mila follower del direttore non avranno più modo di scambiare con lui opinioni e commenti sui fatti del giorno.
Twitter offre la possibilità di mettere in comunicazione diretta e immediata i suoi utenti, senza filtri. Spesso le discussioni sui tweet si animano e in alcuni casi le regole del confronto saltano, determinando episodi poco piacevoli e al limite della volgarità.
Deve essere accaduto questo a Mentana, sul sito di microblogging, ieri sera, quando si è aperta una discussione sull’opportunità o meno di mantenere l’anonimato in rete che ha determinato la decisione di lasciare la piattaforma: ‘Troppi insulti’.
Seguendo il flusso dei tweet di ieri sul suo profilo, e sono tantissimi, ci si può fare un’idea su come sia maturata la decisione finale del giornalista: “Il numero di tizi che si esaltano a offendere su twitter è in continua crescita. Calmi, tra poco ce ne andremo, così v’insulterete tra di voi”; “i problemi sono educazione e intelligenza delle persone, non anonimato”; “Tanti anonimi sono ok; ma tutti gli insulti sono anonimi”.