VINTI
Un gruppo di senatori democratici e repubblicani , rispettivamente guidati da Carl Levin e John McCain, hanno decido di proporre al Congresso una nuova legge contro il cyber spionaggio e la violazione del copyright.
Il mancato rispetto delle norme sulla proprietà intellettuale, negli Stati Uniti, è causa di danni per miliardi di dollari alle aziende attive nell’industria culturale e non solo. Stesso discorso per lo spionaggio industriale, con la sottrazione illecita di dati sensibili e documenti strategici dai database di grandi e medie aziende, impegnate in più settori.
Secondo la Difesa americana, è la Cina il grande accusato, considerato un Paese guida nello spionaggio di rete e anche nella violazione del copyright. Secondo calcoli approssimativi, le imprese americane avrebbero mancato, nel 2012, entrate pari a circa 300 miliardi di dollari, proprio a causa di questa tipologia di reati.
La proposta bipartizan dei senatori USA è tesa a limitare il più possibile tali perdite, sul mercato interno e globale, nonché a limitare le ingerenze straniere nella rete nazionale, considerata strategica a fini militari, economici e politici.