VINTI
Ancora deve arrivare nei negozi ma, come sempre più spesso accade, già si parla ovunque del nuovo prodotto di Google. Gli ormai celebri Google Glasses, al momento accessibili solo agli sviluppatori, occupano quasi tutti i giorni le pagine dei media specializzati e non, anche se davvero in pochi hanno avuto modo di vederli dal vivo.
Nonostante non sia neanche stata fissata una data ufficiale per il loro lancio nei negozi di tutto il mondo, in molti Paesi si sta decidendo se vietarne l’uso o meno, dichiarandoli in alcuni casi ‘fuorilegge’. Soprattutto negli Stati Uniti, i super occhiali di Google non sarebbero bene accetti in diversi bar di New York e Seattle, nello Stato di Washington e nei casinò di Las Vegas.
Stesso discorso per lo Stato del West Virginia, dove i legislatori sono al lavoro per vietarne l’uso durante la guida dell’automobile e più in generale di veicoli a motore.
Un gadget elettronico che se da una parte promette straordinarie performance e sorprendenti applicazioni per agli utenti, dall’altra già rappresenta un problema per molti di loro, in termini di privacy e tutela dei dati sensibili ad esempio.
Anche se gli occhiali non hanno grandi capacità di memoria (si parla di pochi GB), infatti, comunque possono essere utilizzati per scattare foto senza dare nell’occhio e caricarle subito online rendendole pubbliche.
Secondo alcuni sviluppatori, inoltre, i Google Glasses sarebbero anche vulnerabili agli attacchi dei cyber criminali (Leggi articolo Key4biz).