VINTI
È l’ennesimo caso giudiziario che incombe su Google, stavolta a Londra, dove l’internet company Streetmap ha formalmente denunciato il motore di ricerca più utilizzato al mondo per manipolazione dei risultati.
Una ‘cinica manipolazione’ l’hanno definita i legali di Streetmap, che va a discapito di molte aziende, favorendone solo alcune, oltre che la stessa Google ovviamente.
La denuncia è stata depositata lo scorso 15 marzo, ma è stata resa nota solo ieri con un comunicato stampa dell’azienda in questione. Il documento aveva come oggetto lo scorretto comportamento di Google, si legge su un’agenzia Bloomberg, che ha fatto in modo di rendere la ricerca di alcuni prodotti ‘particolarmente difficile’.
“Abbiamo dovuto fare una scelta, difendere il nostro business o soccombere al dominio di Google – ha spiegato Kate Sutton, direttore commerciale di Streetmap – portando Google in tribunale abbiamo gli occhi di tutti addosso e l’attenzione delle autorità, che dovranno ora intervenire per tutelare tutte le internet company come la nostra“.
Google si definisce all’oscuro di tutto e sostiene di non essere stata informata dell’azione legale.