#QUIRINARIE: dopo attacco hacker Beppe Grillo rilancia con ‘#iorivotoilmiopresidente’

di Flavio Fabbri |

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La democrazia diretta online è una delle grandi aspirazioni democratiche del nuovo secolo. Se ne è parlato tanto negli ultimi mesi, soprattutto in relazione all’ascesa decisa del Movimento 5 Stelle alle ultime elezioni politiche. Il problema, tra diversi che si potrebbero sollevare, è soprattutto legato alla tenuta dei sistemi di sicurezza preposti al controllo dei processi di voto. Proprio oggi un attacco informatico ha invalidato le ‘quirinarie‘ che si stavano tenendo sul blog di Beppe Grillo, organo ufficiale del Movimento.

 

Sulla pagina dedicata alle votazioni è apparso questo messaggio:  “Le votazioni per il Presidente della Repubblica di giovedì sono state oggetto di attacco di hacker. Abbiamo deciso di annullare quindi le votazioni di ieri e ripeterle oggi“. Sempre nella stessa pagina venivano annunciate le regole per procedere con la votazione: “Le indicazioni per il voto sono le stesse di ieri, gli iscritti al MoVimento 5 Stelle al 31 dicembre 2012, che abbiano inviato i documenti digitalizzati, potranno proporre il loro candidato per la Presidenza della Repubblica fino alle ore 21. I primi dieci candidati saranno in seguito, il giorno lunedì 15 aprile, votati per scegliere il nome che sarà indicato dal gruppo parlamentare del M5S“.

 

Secondo quanto ha affermato Claudio Messora, responsabile comunicazione del gruppo M5S al Senato, e riportato dal Corsera, “Il problema è che l’ente accreditato per la certificazione (DNV Business assurance) non è riuscito ad identificare alcune votazioni“. Secondo le ipotesi più accreditate c’è quella di un ‘troll’ di rete che si sarebbe riuscito ad intrufolare nel sistema di votazione, mandando così tutto all’aria.

 

La votazione per le ‘quirinarie’ si rifaranno presto, ha sottolineato Messora, aggiungendo che ovviamente i livelli di sicurezza saranno alzati al massimo. Diverse, invece, le reazioni dal web, che hanno come comun denominatore l’ironia e lo sberleffo. Tra i tanti messaggi su Twitter quelli che più si ripetono prendono di mira Grillo e Casalegio: ‘Forse non erano piaciuti i risultati?’, insinuando un’azione di sabotaggio dall’interno, oppure, ‘Mi sa che aveva vinto #Prodi’.

 

Negli ultimi minuti Beppe Grillo ha subito rilanciato il voto diretto online del Presidente della Repubblica tramite l’hashtag #iorivotoilmiopresidente.

 

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