VINTI
Nonostante un 2012 finito male per il mercato dei Personal computer, a livello globale, anche per l’anno in corso IDC non prevede variazioni degne di nota e prospetta anzi una nuova diminuzione del comparto, almeno dell’1,3%.
A parte la novità di Windows 8, che per il periodo delle festività natalizie ha contribuito non poco alla tenuta del mercato, niente ha potuto salvare il Pc dall’agguerrita concorrenza dei tablet. Le spedizioni di computer sono crollate dell’8,3%, nella seconda metà del 2012, e ora anche i mercati emergenti segnano un arresto.
L’anno scorso, Paesi del Sud America e dell’Asia meridionale, hanno segnato una prima battuta d’arresto e nel 2013 la ripresa non potrà superare l’1%. Poca cosa, ma sempre meglio del terzo anno consecutivo di stagnazione delle spedizioni dei mercati maturi, quindi USA ed Europa soprattutto, con un calo del 4%.
La situazione, secondo IDC, è quindi la seguente per il 2013: saranno spediti in totale nel mondo 245,8 milioni di Pc (207 milioni mercati emergenti, 139 milioni mercati maturi), con un decremento complessivo delle spedizioni dell’1,3% (- 4% nei mercati maturi e +0,6% in quelli emergenti). Solo nel 2017 si tornerà a vedere il segno positivo della crescita, in tutto il mondo, con un più 1,9%, sempre grazie alla rinnovata spinta proveniente da Asia e Sud America, che faranno crescere del 4,3% le spedizioni.
