VINTI
Alcuni film offerti sullo store online della Apple sarebbero privi delle necessarie autorizzazioni. È quanto ha dichiarato la Shanghai Animation Film Studio in occasione della citazione in giudizio del gigante americano per violazione del copyright.
Si tratta di alcuni film di animazione di cui iTunes offriva il download senza licenza e per i quali la società cinese chiede ora un risarcimento di circa 500 mila dollari, secondo quanto riportato dal South China Morning Post. Ma le grane non finiscono qui per Cupertino, perché nei giorni scorsi la CCTV ha trasmesso un programma televisivo in cui si evidenziava che i servizi di assistenza al cliente e post vendita in generale mostrano standard molto più elevati all’estero che in Cina.
Una notizia che ha fatto scattare proteste in tutto il Paese e ha allarmato l’Authority locale che ha promesso una maggiore vigilanza e interventi tempestivi in caso di violazioni delle norme sulle politiche di postvendita concordate sul territorio cinese.