VINTI
Come pronosticato da tempo, comincia il lento declino del mercato Pc in tutto il mondo. Lo confermano anche i nuovi dati preliminari forniti da Gartner, che ha registrato vendite, nell’ultimo trimestre 2012, per 90,3 milioni di pezzi, contro i 95,01 dell’anno scorso. Un calo del 5% scarso, causato principalmente dall’ottimo trend dei tablet e dalle performance negative dei principali player del settore.
Dell, terzo fornitore globale di Pc, ha segnato un crollo di vendite del 21% quasi, seguito da Acer al quarto posto, con un severo calo dell’11%. Molto meglio i primi due in classifica, HP e Lenovo, rispettivamente stabile la prima e un ottimo più 8,2% per la seconda. Più indietro, al quinto posto, c’è da segnalare il buon risultato di Asus, con un più 6,4%.
Il dato negativo peggiora, poi, se si prende come panorama quello europeo, con il mercato Pc in caduta libera di quasi del 10% sul 2011 e, tranne l’exploit di Lenovo (+30%), caratterizzato dal segno negativo di tutti i grandi marchi, tra cui Dell che porta a casa un meno 26% molto pesante.
Meglio negli USA, dove il settore tutto sommato tiene (-2%) grazie agli ottimi risultati di Lenovo (+9,7) e HP (+12,6%).
Come detto, si tratta della conseguenza diretta dell’effetto tablet, che durante lo scorso anno ha attirato molti consumatori che, invece di farsi un nuovo Pc, hanno preferito provare la novità ‘touch’ del momento. Presto, secondo Gartner, la gran parte degli utenti troverà un maggiore equilibrio nell’utilizzo dei due device, rendendoli complementari e stabilizzando i mercati.