eSECURITY: crackers fanno strage di avatar in World of Warcraft

di Flavio Fabbri |

VINTI

Non ci sono più dubbi, si tratta di un attacco craker in piena regola, quello all’origine della strage di avatar in World of Warcraft. Domenica mattina, gli utenti di uno dei più famosi massive multiplayer game al mondo hanno trovato in più di una città virtuale un mucchio di cadaveri.

 

All’inizio nessuno si capacitava dell’accaduto, in molti stavano giocando quando all’improvviso il loro avatar è deceduto assieme a molti altri nello stesso momento. Poi, Blizzard Entertainment ha svelato il mistero: “E’ stata un’azione di cracking“. Qualche ora dopo l’attacco, l’azienda ha provveduto a rimuovere la vulnerabilità per impedire il possibile ripresentarsi dell’evento: “Il gioco è tornato sicuro“.

 

Al momento non sono stati comunicati ulteriori danni al network e al data base degli utenti registrati. Durante lo scorso agosto, Battle.net di Blizzard subì un altro attacco informatico che causò la sottrazione di dati ad un indefinito numero di utenti.

 

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