VINTI
Ancora si attendono gli esiti delle indagini in corso, ma gli attacchi informatici a diversi siti web di Comuni romagnoli lascia ancora nel dubbio inquirenti ed amministrazioni pubbliche. Si tratta nello specifico di sei Comuni dell’Appennino forlivese (Predappio, Santa Sofia, Meldola, Galeata e Civitella) che stamane si sono ritrovati le proprie pagine online oscurate da un drappo nero con scritte in arabo e una spada in basso (che nell’insieme ricorda molto la bandiera dell’Arabia Saudita).
Cliccando sui testi si veniva rimandati ad un’altra pagina online, con immagini di fedeli musulmani in preghiera accompagnate da musiche arabe dal testo non ancora decifrato. I tecnici sono stati subito messi al lavoro per rimuovere scritte e bandiera, mentre la Polizia Postale e delle Comunicazioni sta in queste ore indagando sull’accaduto per verificare l’effettiva pericolosità dei messaggi.
Tra i sindaci dei Comuni coinvolti in questo attacco informatico c’è incredulità mista a preoccupazione, perché per quasi tutti si tratta del primo cyberattacco alle istituzioni locali e certamente l’attenzione alla sicurezza informatica da oggi in poi dovrà essere un argomento su cui confrontarsi più seriamente.