VINTI
Confermato l’attacco informatico a Sony Mobile Communication da parte di un gruppo di criminali che si sono firmati ‘NullCrew‘. I danni al momento sono stati calcolati in circa 400 account violati, con relativa sottrazione di dati sensibili come password, login e indirizzi mail.
Dopo l’azione, i crackers hanno pubblicato due giorni fa su Pastebin il messaggio in cui denunciavano alla rete l’avvenuto attacco e l’accesso ai server di Sony, con tutti i dati degli utenti coinvolti, compresi quelli degli amministratori: “Sony, abbiamo dimostrato quanto scarso sia il livello di sicurezza del tuo network e questo è solo uno degli otto server di cui abbiamo preso possesso. Gli utenti dovrebbero smettere di avere fiducia nelle tue tecnologie“.
Un portavoce del gigante nipponico, Hiroshi Okubo, ha affermato che il gruppo di criminali è riuscito a passare le difese informatiche della piattaforma attraverso il server di un aziende esterna collegata al network Sony e con sede in Cina.
Le indagini sono ancora in corso, ma è chiaro, ha commentato Okubo, che “ad essere stati compromessi non sono stai i server Sony“. Giustificazioni a parte, l’azienda giapponese continua ad essere uno dei bersagli preferiti dei cyber criminali e, nonostante gli sforzi già compiuti, sono ancora nella memoria di tutti le conseguenze disastrose degli attacchi compiuti durante il 2011.