VINTI
Fa parte o no American Express del grande portafoglio di Google? la domanda non è così scontata visto che da una parte la grande azienda di credito americana dice che “non è formalmente parte integrante della piattaforma“, mentre dall’altra gli utenti possono utilizzare applicazioni American Express nel wallet del grande motore di ricerca.
Una situazione di confusione, dovuta all’annuncio di Google che “Da oggi sono offerte al pubblico del Wallet le nuove applicazioni cloud per pagamenti online di Visa, MasterCard, Discover e American Express“. A questa dichiarazione, la società di servizi finanziari ha voluto puntualizzare su AllThingsDigital, tramite il portavoce Brad Minor, “che l momento non c’è nessun accordo” e che soprattutto “Google non ha nessuna autorizzazione alla diffusione di nuovi servizi con brand American Express“.
Per i rappresentanti di Montain View, “Applicazioni American Express, e di altre aziende, sono state utilizzate per anni nei pagamenti online e mobile, si tratta solo di un’estensione di precedenti accordi in una nuova versione cloud based della piattaforma“. Insomma, si tratta solo di una nuova versione di vecchi accordi?
Per Google sicuramente, “basta rinnovare una collaborazione molto proficua per entrambi nel nuovo mercato dei pagamenti digitali“, ma non per Amex che, sempre tramite Minor, ha fatto sapere a chiare lettere di “non escludere il ritiro ufficiale del brand dal Wallet di Google“.
Probabilmente, ad American Express, ciò che non piace del nuovo upgrade di Google Wallet è proprio il sistema che soggiace ai pagamenti in rete, in termini di trasparenza e sicurezza delle transazioni abilitate. Un settore fondamentale per il mercato dei servizi di mobile payment nei prossimi anni e su cui in molti hanno cominciato a scommettere, non solo Google.
Ricordiamo che il Google Wallet, sistema di pagamento elettronico tramite smartphone, è gestito direttamente da Google, assieme a Mastercard e al gigante della finanza Citi, ed è stato lanciato negli USA un anno fa. Ogni telefonino diventa così un portafoglio virtuale, con dentro tutte le carte di credito, sotto forma di applicazione, che tradizionalmente vengono usate in formato materiale, per fare acquisti e pagare servizi di ogni tipo.