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Mentre il Kindle Fire è praticamente esaurito in magazzino, posizionandosi tra i tablet più venduti negli Stati Uniti nel 2011, si torna a parlare del nuovo modello di prossimo lancio per la decisione di Amazon di non utilizzare le tradizionali mappe di Google a favore del servizio mapping di Nokia.
Tra una settimana, infatti, ci dovrebbe essere la presentazione ufficiale della seconda versione del fortunato device dotato anche di GPS. La scelta di Nokia potrebbe essere un segno dei tempi. Dopo l’accordo con Microsoft per la fornitura di mappe a Bing, la compagnia finlandese sta rosicchiando quote sempre più consistenti di mercato al gigante di Montain View.
La collaborazione tra il grande internet retailer e Nokia potrebbe facilitare lo sviluppo di applicazioni native sul Kindle Fire a maggior discapito di Google. La stessa cosa fece ad inizio anno Apple per il suo iOS, con l’esclusione di Google Maps a vantaggio del servizio di mapping fornito da TomTom.
Un mercato particolarmente vivace, questo delle mappe geografiche, soprattutto per il frenetico download di applicazioni su smartphone e tablet. In tal senso, va letto in chiave di maggiore forza competitiva anche l’acquisto, da parte di Amazon, di UpNext, start up impegnata in forniture di mappe in 3D ad altissima definizione delle aree metropolitane.