VINTI
Crescono le minacce sulla rete e aumentano di pari passo il numero dei dispostivi coinvolti dalle operazioni messe in atto dai cyber criminali. Secondo il segretario generale del Consiglio d’Europa, Thorbjorn Jagland, sono ogni giorno più di tre milioni i device infettati da qualche forma di virus o malware.
L’occasione per fare il punto sulla sicurezza di internet e degli apparecchi ad essa collegati, è data dalla conferenza sul cybercrime che si sta tenendo a Strasburgo e che vede la partecipazione i oltre 300 invitati.
Esperti, tecnici e rappresentanti di aziende ed Istituzioni che si confronteranno sul come affrontare in maniera più decisa ed efficace i cybercrminali e sul come prevenire i danni che essi stessi causano ogni giorno ad aziende, enti governativi e singoli cittadini.
I dati forniti nella giornata inaugurale della conferenza da Kaspersky Lab e Symantec, due tra le più note aziende fornitrici di soluzioni per la sicurezza delle comunicazioni elettroniche, non sono dei migliori: quotidianamente si rilevano circa 2000 nuovi siti web colpiti da malware, mentre nel 2011 sono stati lanciati circa 1 miliardo di attacchi informatici.
Non è esente da tali minacce neanche la rete mobile, ci informano i ricercatori dei Karspersky Labs, perché gli attacchi ai device mobili, come smartphone e tablet, sono in aumento del 200%, soprattutto per quelli che utilizzano sistema operativo Google Android.
Symantec, invece, ci ricorda che sarebbero circa 1 milione le vittime giornaliere del crimine sulla rete, per un costo stimato di 388 miliardi di dollari. I lavori andranno avanti per tutto il fine settimana prossimo e tra i punti in agenda ci sono: individuare nuove misure contro il cyber crimine, il cracking e l’hacking non etico, maggiore collaborazione tra pubblico e privato, crescita della consapevolezza dei rischi legati all’uso delle nuove tecnologie connesse alla rete da parte degli utenti.