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L’8 giugno prendono ufficialmente il via gli Europei di calcio 2012 e la febbre da caccia all’ultimo biglietto contagia i tantissimi tifosi che da ogni parte del continente hanno intenzione di riversarsi nelle città di Ucraina e Polonia sedi ufficiali delle gare.
Il problema, però, come hanno fatto notare in questi giorni diverse agenzie, tra cui MarkMonitor, è che negli ultimi giorni sono stati immessi online migliaia di biglietti falsi. Il rischio è molto elevato, fanno notare dalla società che opera nel settore della protezione del marchio online, tanto che sono già 94 i siti web individuati e non autorizzati che vendevano tagliandi online, più 1.058 mercati dedicati alla vendita di biglietti dell’UEFA Euro 2012. Anche questi, infatti, sono considerati pericolosi per i tifosi, perché la UEFA ha proibito la rivendita dei suoi biglietti attraverso canali diversi dalla sua piattaforma ufficiale.
L’Unione Nazionale Consumatori (UNC) ha voluto lanciare l’allarme per l’Italia: “A sole poche ore dall’inizio degli Europei, migliaia di tifosi rischiano di essere respinti all’ingresso degli stadi“. E’ quanto affermato in un comunicato stampa da Massimiliano Dona, Segretario generale dell’UNC, che ha precisato: “I canali non ufficiali per la vendita dei biglietti per le grandi manifestazioni sportive rappresentano un problema in costante crescita, soprattutto a causa del moltiplicarsi di siti non autorizzati, che, spesso, utilizzando in modo fraudolento i loghi e le immagini ufficiali delle manifestazioni, traggono in inganno anche i più esperti utenti del web“.
“Ecco perché – ha avvertito Dona- è fondamentale che i tifosi intenzionati ad acquistare dei biglietti per assistere alle partite della propria nazionale prestino la massima attenzione in fase di acquisto dei ticket e si affidino ai soli rivenditori autorizzati“.