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Un nuovo malware si aggira nel mondo dei device Android. La sua pericolosità è considerata elevata perché, a quanto ha rilevato ieri Kaspersky Lab, il virus mobile si offre all’utente come una security app che, per esteso, si chiama: Android Security Suite Premium.
Anche in questo caso, come in molti altri qust’anno, si tratte di un attacco mirato alle informazioni personali custodite nel proprio smartphone e tablet. Il nuovo pericolo, ritenuto un’ulteriore variante del malware Zeus, non è solo una minaccia per gli utenti privati o consumer, perché ormai moltissime aziende hanno messo in pratica nuovi processi aziendali legati al fenomeno del BYOD (Bring Your Own Device).
Ciò significa che se è vero, come risulta da un recente Rapporto di Dimensional Research, che il 70% delle aziende ha già in parte consentito ai propri dipendenti di utilizzare mobile device a metà tra vita privata e d’ufficio, allora i rischi per le informazioni professionali di una società sono sicuramente aumentati sensibilmente.
“Applicazioni malevole che sono in grado, tramite comandi da remoto, di rubare le nostre informazioni personali e di inviarle ai criminali digitali tramite semplici sms – ha spiegato Denis Maslennikov, ricercatore Kaspersky – ma anche di istallarsi in automatico e di abilitare e disabilitare diverse funzioni del nostro smartphone e tablet, tra cui ulteriori applicazioni infette“.
Il numero di minacce per device con sistema operativo Android di Google sono aumentate drammaticamente nel primo trimestre del 2012. Lo confermano gli studi contenuti nell’E-Threat Landscape Report di BitDefender, dove si evidenzia che il 65% delle aziende campione ha consentito al personale di portare i propri apparecchi di comunicazione personali in ufficio e di connettersi con la rete interna. Un dato che preoccupa gli esperti, perché significa che il numero di minacce in ambiente business può triplicare in un tempo relativamente breve.