SOCIAL GAMING: Zynga contro Kobojo per violazione di copyright

di Flavio Fabbri |

VINTI

La francese Kobojo utilizza la parola ‘Ville’ per il lancio di un nuovo social game in Europa e USA e Zynga, che del termine è proprietaria, decide di intervenire aprendo un contenzioso legale. Chiamare un gioco ‘Ville’, o semplicemente aggiungere ad un nome il suffisso ‘ville’, certamente attira l’attenzione dell’utente medio che già bene conosce altri giochi molto popolari come: ‘CityVille’ e ‘FarmVille’. Due prodotti della premiata casa Zynga, che contano decine di milioni di players e proprio per questo da difendere ad ogni costo.

 

L’accusa per Kobojo, secondo il magazine IDG News, è di violazione della proprietà intellettuale ed il 4 maggio scorso a San Francisco la società di giochi online americana ha deciso di citare in giudizio la rivale europea, che a breve avrebbe lanciato sul mercato online e mobile il gioco ‘PyramidVille‘.

 

La richiesta è semplice: eliminare ‘ville’ dal nome e pagare una multa come risarcimento. Al momento la cifra non è stata ancora resa nota.

 

Entrambe le società offrono servizi ed applicazioni di social gaming, per giocare online da soli o in compagnia, sul social network Facebook. Zynga, grazie alla piattaforma di Mark Zuckerberg, è riuscita nel tempo ad incrementare notevolmente il proprio parco giochi, con oltre 100 milioni di giocatori e ricavi per 1 miliardo di dollari, tanto da lanciare una propria piattaforma di social gaming sganciata da Facebook.

 

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