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Momento critico per Nokia che, dopo il pessimo fine trimestre dei giorni scorsi, deve ora incassare il taglio del rating da parte di Moody’s che declassa l’azienda da Baa2 a Baa3. Si tratterebbe, spiegano gli analisti, del peggior dato di investment grade previsto dagli indici e dovuto, sempre secondo Moody’s, ai risultati non brillanti del nuovo Lumia 900.
Un mercato, quello degli smartphone, che si fa obiettivamente sempre più competitivo e la corsa al primato tra le aziende non sembra riguardare la Nokia, rimasta ormai indietro e non in grado, a quanto sembra, di trovare una soluzione a breve per rafforzare le proprie quote di mercato, si legge in un comunicato di Moody’s.
Il Lumia ha venduto circa 2 milioni di unità in tutto il mondo, un dato in fondo non negativo se si considera la fase di transizione in cui si trova l’azienda, ma nel complesso il gigante finlandese appare indebolito e le previsioni al ribasso delle vendite, la riduzione annunciata del margine operativo del 3% e il crollo in borsa del 17% del titolo aziendale avvenuto poco meno di una settimana fa non possono che preludere ad un periodo sempre più difficile.
Proprio in queste ore, infine, la Nokia sta provvedendo alla correzione del bugche ha colpito gli smartphone Lumia appena venduti e che ha causato una perdita di connettività dati agli utenti. Negli scambi delle ultime ore alla Borsa di Helsinki, il titolo Nokia è tornata a perdere il 3,27% a 2,96 euro per azione.
