VINTI
Sono circa 550 le denuncie pervenute al Nucleo Speciale Frodi Telematiche del GAT e tutte recanti come oggetto la truffa online perpetrata della fantomatica società “Italia-Programmi.net“. Nonostante la sanzione decisa dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Italia-programmi.net continua nella sua attività illecita nel tentativo di estorcere denaro ai malcapitati minacciando tramite lettera o email di passare alle vie legali o, in alcuni casi, di aver già provveduto ad avviare un procedimento civile presso un ipotetico ‘tribunale regionale giudiziario’.
Ogni lettera contiene la richiesta di circa un centinaio di euro per un presunto abbonamento a servizi telematici. Il tono della comunicazione, però, non è colloquiale ma piuttosto minaccioso, secondo quanto emerge dalle indagini del Tribunale di Roma, tutt’ora in corso, e dirette dal Procuratore aggiunto Nello Rossi.
Dalle indagini è emerso anche che l’azienda in questione opera a livello internazionale, attraverso una rete di sussidiarie verso cui è indirizzato il flusso del denaro raccolto. Per questo motivo sono diversi i corpi di Polizia coinvolti, oltre quello italiano, con la partecipazione delle autorità giudiziarie di Austria, Germania, Grecia, Cipro, Seychelles e Stati Uniti.
Italia-programmi.net offriva in rete programmi gratuitamente, previa la registrazione e la sottoscrizione di un abbonamento molto costoso che però non era esplicitato nel messaggio in prima pagina del sito. Proprio per questo motivo un numero consistente di persone è caduta nel tranello, mentre dalla Polizia giunge l’appello a non pagare nessun importo e di avvertire tempestivamente gli inquirenti nel caso si ricevesse lettera o ingiunzione di pagamento da suddetta società.