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La querelle in atto tra Apple e Proview Technology potrebbe causare il rinvio del lancio dell’iPad 3 in Cina. L’azienda cinese, al momento sull’orlo del fallimento, avrebbe chiesto ad Apple la somma di 1,5 miliardi di dollari per la violazione della proprietà intellettuale del marchio iPad.
Una cifra enorme chiesta, molto probabilmente, per colmare il buco finanziario di Proview Technology e per calmare i creditori.
La Proview ha infatti dichiarato di aver depositato il marchio già nel 2001 e una prima sentenza del tribunale di Guangzhou gli ha già dato ragione, nonostante Cupertino abbia tentato di dimostrare il legittimo possesso del marchio dal 2009.
L’azienda cinese, inoltre, proprio in questi giorni, ha inviato migliaia di lettere ai rivenditori Apple nel Paese asiatico subito dopo l’annuncio del nuovo iPad, ammonendoli sui rischi legali che corrono se mettono in vendita anche uno solo tablet dell’intera famiglia, tra cui l’iPad 3.
La causa è comunque ancora in corso e ora si attende l’esito dell’appello di Apple alla sentenza di primo grado emessa qualche settimana fa. Il gigante americano non vuole mollare e le probabilità che nel frattempo la Proview Technology crolli sotto il peso dei debiti è sempre più concreta. Eventualità che favorirebbe di molto la Apple, a quel punto facilitata nel trovare un accordo con i vari creditori.
