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Durante la scorsa settimana si è parlato molto di Google Wallet e dei rischi relativa alla possibilità di forzare i sistemi di difesa e di impadronirsi del codice PIN impiegato nelle operazioni di mpayment su device Android. Sembrava si trattasse di una cosa semplice da risolvere, ma a quanto pare Montain View ha dovuto prendere la decisione di disabilitare le operazioni di provisioning di carte prepagate per i pagamenti mobili almeno fino alla completa risoluzione di tutte le falle individuate nel sistema.
È quanto a fatto sapere dal blog commerciale di Google Osama Bedier, VP Google Wallet & Payment: “Invitiamo tutti ad evitare di utilizzare il nostro Wallet su device rootati fino a risoluzione dei problemi fin qui individuati. Stiamo lavorando alla correzione del bug nel frattempo è sospesa ogni operazione di provisioning“.
Stamattina, oltre al problema del PIN e della falla nella sicurezza dell’applicazione, è emerso che il tempo per risolvere i problemi non sarà così breve come si pensava all’inizio e che ad essere coinvolti sono tutti gli utenti. La decisione del blocco del provisioning è stata infatti presa anche per evitare che rimangano dati sensibili memorizzati nel device e che qualcuno ne possa entrare in possesso, in caso di perdita del telefono o di cessione volontaria.
