VINTI
Il più grande produttore di telefoni cellulari del mondo è stato multato in Australia con l’accusa di aver diffuso spam attraverso i tradizionali messaggi di testo Sms. È quanto deciso dall’Australian Communications and Media Authority sulla base dello Spam Act 2003.
L’indagine chiesta dall’autority australiana, sul fenomeno spamming di Nokia e sulla strategia di marketing decisa dal management finlandese, ha infatti portato alla luce l’impossibilità da parte del cliente di sottrarsi a teli messaggi. Il marketing in Australia, come in ogni altra parte del mondo, è uno strumento legittimo che l’azienda utilizza per promuovere al proprio cliente sempre nuovi servizi.
Il problema è che, secondo quanto previsto dalla legge del 2003, il consumatore deve poter rimuovere tale opzione dal proprio cellulare in ogni momento. Per tale mancanza la Nokia dovrà pagare una multa di poco meno di 58 mila dollari.
Secondo l’autority in Australia, dalla fine del 2010 ad oggi, c’è stato un aumento dello spamming via sms del 370%.