INTEL: tagliate di 1 miliardo le stime sui ricavi per il quarto trimestre

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VINTI

Un miliardo netto, a tanto ammonta la differenza tra i ricavi previsti da Intel nel quarto trimestre dell’anno in corso e le nuove stime dell’azienda che hanno dovuto tenere conto delle terribili alluvioni che si sono abbattute sulla Thailandia e quindi sulle aziende da cui Intel si rifornisce. I dati aggiornati parlano di ricavi pari a 13,7 miliardi di dollari, invece dei 14,7 miliardi attesi per il periodo.

 

A riportare la notizia è stato Bloomberg che evidenzia come, nonostante un positivo aumento delle vendite di Pc rispetto ai primi tre mesi del 2011, la carenza di hard-disk drive nelle ultime settimane abbia danneggiato seriamente il mercato Intel. La causa di tale mancata alimentazione nelle forniture è da addebitarsi in massima parte alle inondazioni che si sono abbattute sulla Thailandia, le peggiori degli ultimi 70 anni.

 

Ovviamente, a nessuno è sfuggito il fatto che, disastri naturali a parte, Intel non sia stata in grado, pur essendo un gigante nel settore, di rifornirsi prontamente sfruttando canali secondari. “Sono piuttosto sorpreso per quanto accaduto – ha dichiarato Daniel Berenbaum, analista per MKM Partners – possibile che Intel non sia riuscita a prevedere un livello adeguato di magazzino anche per far fronte a possibili contingenze negative come queste?“.

 

Il danno sul mercato provocato dalle alluvioni nel Sud Est asiatico, regione da cui provengono circa i tre quarti degli hard-disk drive di tutto il mondo, dovrebbero produrre effetti negativi almeno fino ai primi mesi del 2012, secondo quanto riportato da Bloomberg.

 

I clienti di Intel hanno ridotto i loro ordini di chip nelle ultime due settimane, subito dopo gli aggiornamenti sui problemi di fornitura di pezzi dalla Thailandia e questo ha determinato il taglio conseguente sulle previsioni di ricavo dell’azienda. Al momento le azioni di Intel hanno registrato un calo di valore del 4%.

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