VINTI
Il Sole 24 Ore ha chiuso il terzo trimestre fiscale e resi pubblici i dati relativi ai primi nove mesi dell’anno in corso, con una perdita netta di 12,5 milioni di euro e ricavi consolidati in calo dell’1% a 338,5 milioni di euro. Dati negativi in un contesto difficile, come quello dell’editoria italiana ed europea, dove gli investimenti pubblicitari calano e i costi aumentano. La raccolta pubblicitaria, infatti, registra ancora una perdita del 4.6%, che si ripercuote soprattutto sui giornali del Gruppo (-5,1%).
Perdite che il giornale di via Solferino a Milano giudica comunque in linea con le attese e da considerare come positive, visto che risultano praticamente dimezzate rispetto allo stesso periodo del 2010, quando ammontavano a circa 25 milioni di euro. Anche i costi sono stati ridotti, di 17,7 milioni di euro, grazie ad una maggiore razionalizzazione ed efficienza dei processi.
Buoni i risultati provenienti dalla vendita del giornale in edicola, con un più 17% sul 2010, e dagli abbonamenti, che crescono dell’1,5%. Ottima, invece, la performance delle coipe digitali del giornale, che registrano un vero e proprio boom (+213%). Anche la raccolta pubblicitaria è in crescita costante sulle piattaforme online del Gruppo (+16,2%) e in radio (+11,3%), molto più consistente rispetto alla media di mercato.
In relazione ai risultati presentati, il Presidente Giancarlo Cerutti ha dichiarato: “L’intensa e costante rifocalizzazione degli asset editoriali del Gruppo 24 Ore sui propri punti di forza tradizionali a partire dal Quotidiano, nonché la crescita dei business radiofonici, digitali, della formazione e della cultura, tutto ciò unitamente al forte contenimento dei costi, ha consentito di accelerare il rilancio migliorando sensibilmente i nostri risultati economici“.