VINTI
Brutta trimestrale per Yahoo! che vede calare gli utili del 26%, passando da 396 milioni di dollari del terzo trimestre 2010 agli attuali 293 milioni. Risultato negativo che però trova sereni gli investitori che commentano: “Visto il momento che attraversa l’azienda non sembra un risultato così disastroso e questa è già una buona notizia“. Nelle contrattazioni afterhours Yahoo! ha guadagnato il 2,2% a 15,81 dollari per azione.
L’azienda, secondo gli analisti, sconta in questo modo l’allontanamento improvviso dell’ex CEO Carol Bartz e la diminuzione delle vendite, come del mercato search advertising, di quello display online e del business ‘non-premium’. In quest’ultimo trimestrale Yahoo! ha visto diminuire il suo fatturato del 24% a 1,2 miliardi di dollari, mentre per l’ultimo periodo dell’anno in corso le stime parlano di un risultato leggermente migiore, tra 1,15 e 1,25 miliardi, ma le precedenti previsioni degli analisti indicavano un giro di affari pari a 1,22 miliardi, un dato che indica più cautela che ottimismo.
Stando così le cose, la battaglia con Google e Facebook, soprattutto sul mercato pubblicitario e dei dati, non sembra mettersi per il verso giusto. Dal 2008 Yahoo! ha avuto 3 diversi amministratori delegati (Jerry Yang, Carol Bartz e l’attuale, pur se temporaneo, Tim Morse) e gli investitori non si sentono al sicuro. Ci sono in ballo diverse proposte di acquisizione, tra cui Microsoft e Alibaba, nonchè segnalano alcuni anche News Corp.
Nel primo caso sarebbe una naturale prosecuzione dell’accordo firmato da Steve Ballmer e Carol Bartz per il lavoro congiunto tra i motori di ricerca Yahoo! e Bing (che ha fruttato a Yahoo! un aumento di quote di mercato, tra i motori di ricerca, del 4%), nel secondo caso una improbabile partnership mal vista dal Governo USA con la Cina, nel terzo una rinnovata voglia di rivincita di News Corp, dopo il clamoroso fallimento con MySpace. Staremo a vedere cosa accadrà da qui alla fine dell’anno.