VINTI
Continua la battaglia legale voluta da Lodsys sui brevetti legati alle applicazioni mobili. Stavolta, ad essere tirate sul banco degli imputati ci sono cinque grandi aziende del mondo dei video giochi: Rovio, Electronic Arts, Atari, Square Enix e Take-Two-Interactive. Si tratta di brand molto popolari, come Atari e Rovio, quest’ultima produttrice di Anrgy Birds, accusati di aver utilizzato applicazioni non autorizzate per titoli di successo come l’iOS Greatest Hits (Atari), Sims 3 per iPhone (Electronic Arts), Big Hit Baseball per iPhone e iPad (Square Enix) e NHL 2K11 per iPhone (Take Two Interactive).
Nel documento presentato da Lodsys, depositato presso la Corte distrettuale del Texas orientale, compaiono in totale 11 aziende. Gli altri nomi, oltre quelli sopra già citati, sono: Combay, IconFactory, Illusion Labs, QuickOffice e ShovelMate. Le applicazioni mobili rappresentano ormai la punta dei servizi di telefonia mobile e il segmento dei video giochi ne è il settore più ricco, sia per fatturato, sia per ampiezza dell’offerta.
Gli sviluppatori fanno grandi affari, ma devono muoversi con i piedi di piombo, perchè le trappole legali sono sempre dietro l’angolo. In questo caso, al centro dell’acceso scontro in tribunale, troviamo la tecnologia che consente all’utenza gli acquisti in-app. Uno scontro legale che, secondo molti analisti, non potrà avere per Lodsys un esito certo, anche per l’elevato numero di aziende che ha voluto coinvolgere, a meno che alcuni degli imputati non propongano un accordo per evitare il tribunale, le ingenti spese legali e una cattiva pubblicità.
