VINTI
Momento difficile per il mercato delle scommesse online che, secondo i dati forniti dall’Agicos, ha perso ad aprile 2011 fino al 20% delle entrate su base annua e del 6% da gennaio ad aprile 2011. Una stima negativa basata su una raccolta, nel quarto mese dell’anno in corso, di 120 milioni di euro, contro gli oltre 140 di aprile 2010.
Una flessione che riguarda un po’ tutti i grandi operatori del settore delle scommesse sportive in rete, dove la posizione di leader è occupata saldamente dalla Snai, con 131 milioni di euro, seguita dalla Lottomatica/Totosì in seconda posizione a 78,5 milioni di euro e dalla Sisal terza a 39,6 milioni di euro di raccolta online. Nelle restanti posizioni troviamo: Microgame (32,4), Intralot (22,7), Cogetech (24), Eurobet (20,7), GiocoDigitale/Bwin (14,5), Merkur (2,8) e Betclic (1,5).
Nei primi mesi del 2011, gli scommettitori online hanno puntato oltre 1,63 miliardi di euro sui canali del calcio, del basket, della pallavolo, solo per citare i più quotati, in deciso calo rispetto agli oltre 1,7 miliardi del primo quadrimestre 2010.
Un calo dei consumi che viene confermato anche dall’Indicatore dei Consumi della Confcommercio, che ha evidenziato a marzo 2011 una diminuzione del 2,5%, in termini tendenziali, e una flessione dell’1,9% nei primi tre mesi. Consumi in negativo, quindi, per un anno intero, secondo quanto registrato dalla Confcommercio, che però rileva come solo il segmento giochi, lotterie e scommesse riesca a spingere almeno un pochino più in alto la spesa degli italiani.
La domanda per beni e servizi ricreativi ha mostrato, secondo l’Agicos, rispetto a marzo dello scorso anno, un incremento dell’1,7% a cui ha contribuito, in larga parte, il permanere di un trend espansivo per la componente relativa alle spese per giochi, lotterie e scommesse.