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Ancora tensione alle stelle tra LG Electronics e Sony. Dopo l’ordine di blocco delle importazioni di console PlayStation 3, ordinato dalla Corte dell’Aja alle dogane europee per almeno due settimane, si prospettano difficoltà di un certo livello per la compagnia nipponica nell’approvvigionare con continuità i negozi sparsi nel vecchio continente.
I problemi erano cominciati quando le due aziende si sono accusate a vicenda di violazione di brevetti Blu-Ray su diversi device elettronici prodotti e venduti in tutto il mondo. LG ha poi esteso le sue richieste di ingiunzione anche agli Stati Uniti, fino alla sentenza favorevole in Olanda, con il sequestro di decine di migliaia di console PS3.
Una decisione molto dura e anche inusuale nelle centinaia di dispute per licenze e brevetti, che nella maggioranza dei casi si risolvono con accordi tra le parti. Sony ha fatto sapere che molto presto effettuerà controlli circa la regolarità dell’ingiunzione emessa e che nel frattempo troverà il modo di rifornire le catene di punti vendita in Europa trovando nuovi punti di accesso oltre l’Olanda, che rimane il principale snodo.
Nei giorni passati qualcuno aveva ipotizzato la possibilità di una richiesta da parte di LG di ‘distruzione della merce sequestrata‘, ma la stessa azienda coreana ha dichiarato che non andrà oltre il blocco delle importazioni di console Sony nei mercati USA e Europei. Al momento non sono noti commenti ufficiali sulla vicenda da parte di Sony e LG.