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Il Dipartimento per l’Agricoltura e l’Alimentazione del Governo degli Stati Uniti d’America (USDA) ha annunciato che i tradizionali servizi di eMail, web conferencing e Instant Messaging, che ogni giorno sono utilizzati da ben 120.000 impiegati, saranno migrati sulla nuova piattaforma di cloud computing fornita da Microsoft. Un grande passo in avanti nel processo di informatizzazione della Pubblica Amministrazione Americana, ma che non è piaciuto a Google che denuncia di essere stata tagliata fuori dalla gara.
Già nel mese di novembre Google aveva citato in giudizio il Governo degli Stati Uniti per l’esclusione delle sue soluzioni ICT, per l’aggiornamento tecnologico della posta elettronica del Dipartimento dell’Interno, dalla gara per un contratto di fornitura della durata di 5 anni e del valore di 60 milioni di dollari.
Le architetture cloud fanno risparmiare molto denaro agli enti pubblici come alle aziende, alleggerendo il parco macchine e consentendo agli operatori di accedere comunque ai dati da qualsiasi luogo e in ogni momento. Un settore in forte espansione che vede Google offrire soluzioni a minor costo rispetto a Microsoft, eppure quest’ultima ha avuto la meglio e non solo in quest’occasione.
Il Dipartimento USA per l’Agricoltura, da parte sua, ha rilasciato una nota sulla vicenda affermando che il passaggio ai servizi sulla ‘nuvola’ era parte di accordi pregressi con Dell e Microsoft, non di una volontà precisa di mettere fuori gioco Google. A giustificazione delle proprie posizione lo USDA ha sottolineato come: “La tecnologia Google Apps Online è regolarmente impegnata negli uffici della US General Service Administration dello stato del Wyoming e nella città di Los Angeles, prova del fatto che le agenzie governative non discriminano nessuno nella scelta delle forniture“.