VINTI
Nuova ricerca di BitDefender ed ennesima riprova della scarsa attenzione da parte degli utenti Internet alla sicurezza dei propri dati immessi in rete. Dall’indagine, condotta in 16 Paesi dalla società che si occupa di sicurezza informatica, emerge che 670 su 1000 intervistati (il 73%) utilizza la stessa password per accedere a più profili sul web.
“Sulla base di questi risultati, è quindi possibile ipotizzare che una persona che scopre o indovina un’unica password, può accedere a tutti i diversi profili dell’utente frodato. In altre parole, dopo aver scoperto la password per un servizio di messaggeria instantanea, qualcuno può facilmente intrufolarsi nella tua eMail, nei profili di social media, conto bancario e altri conti, utilizzando la stessa password per autenticarsi“, ha sottolineato Sabina Datcu, Analista per le Minacce Elettroniche di BitDefender e autrice di questo sondaggio.
Esaminando ulteriormente i risultati, si nota che solo 10 utenti su 1000 hanno affermato di utilizzare, per la propria password, dei caratteri alfanumerici di lunghezza pari o superiore a quindici caratteri, mentre circa un quarto di solito ne impiega non più di sei. Un livello di sicurezza davvero troppo basso, secondo BitDefender, che assume toni allarmanti se si pensa che oltre il 12% degli intervistati ha fornito, su richiesta della ricercatrice, le proprie credenziali di accesso ai vari profili online. Nessuno, a quanto sembra, si infatti è posto il problema che: “dare senza indugio dati personali ad un estraneo è come consegnare le chiavi di casa ad un potenziale ladro“.
