VINTI
Le reti sociali continuano ad essere più un cruccio che una risorsa per le aziende di tutto il mondo. Anche in Germania molte imprese hanno dato il via ad una progressiva stretta sugli accessi dei propri dipendenti ai social network più popolari, come Facebook e MySpace, Twitter e Friendfeed, arrivando spesso al divieto assoluto di utilizzo dall’ufficio.
I motivi di tale giro di vite contro il social networking in azienda, secondo la rivista WirtschaftsWoche, non sono mai del tutto giustificati e accompagnati da dati concreti, ma gli allarmi internazionali dettati dal cyberspionaggio in vertiginoso aumento e dal phishing aziendale hanno indotto compagnie molto grandi, come Commerzbank, HeidelbergCement e la celebre Volkswagen, ad impedire l’accesso dall’ufficio a tali siti.
Secondo una recente indagine, condotta in Germania da Clearswift, il 56% delle aziende ha paura che le piattaforme sociali indeboliscano le reti di sicurezza interne, mentre il 30% sostiene che ad essere penalizzata sia piuttosto la produttività del singolo impiegato. Secondo un recente studio di Social Games Observer, gli utenti tedeschi registrati su Facebook alla fine del 2010 saranno oltre 20 milioni.