VINTI
Nonostante sia il colore che più di tutti richieda una pulizia quasi giornaliera dal contatto ‘sporco’ delle mani, erano davvero in tanti ad attendersi la nuova versione dell’iPhone 4 ‘in bianco’, che ancora una volta la Apple ha rimandato a data da definirsi. Sembra proprio che lo smartphone più amato al mondo non sia presentabile in veste bianca, perché la sua realizzazione “è più difficile del previsto” e per questo, secondo quanto scritto nel comunicato aziendale, ci sarà da attendere divesi mesi: “I modelli in bianco dell’iPhone 4 saranno disponibili probabilmente entro la fine dell’anno“.
Luglio era infatti la data, inizialmente prevista e confermata dal CEO Steve Jobs, per il lancio del modello ‘White‘ dello smartphone californiano, ma problemi tecnici non meglio specificati devono aver dato filo da torcere ai laboratori di Cupertino. Senza considerare che, dopo la pioggia di critiche dei giorni passati, ora nessuno si sente di rischiare l’ennesimo scivolone, tanto meno la Apple. Secondo alcuni analisti americani, l’iPhone 4 bianco avrebbe presentato alcuni problemi legati ai sensori integrati, che differiscono dal modello ‘Black‘, attualmente in commercio e per il quale non c’è problema di approvvigionamento.
Tra le altre ipotesi che girano in rete, la versione ‘White‘ del celebre iPhone sarebbe ancora lontana dalla realizzazione definitiva per problemi di pigmento, forse legati alla speciale vernice in sperimentazione e che dovrebbe isolare l’apparecchio risolvendo così i tanto discussi problemi di ricezione. Un’altra supposizione, infine, indicherebbe l’ostacolo cromatico nella realizzazione in vetro del guscio dell’iPhone 4 che, al contrario dei modelli precedenti costruiti in metallo o plastica, risulta più difficile da trattare con i colori.
Tutte illazioni e punti di vista, per il momento, non suffragati da nessuna spiegazione ufficiale da parte della Apple. Per chi proprio non ne può fare a meno, comunque, è possibile in alternativa utilizzare il guanto multicolore ‘Bumper‘, tra cui c’è il bianco. Ma attenzione, però, questa soluzione sarà a pagamento, in quanto non rientra nel programma Apple ‘custodie gratuite‘.