VINTI
Nei giorni scorsi su iTunes sono apparse decine di applicazioni sospette e tutte all’interno della top 50 della categoria ‘Libri’. Si tratta di oltre 40 apps tutte accomunate dalla firma di un improbabile sviluppatore e publisher vietnamita, Thuat Nguyen, che ovviamente ha fatto salire immediatamente il livello di guardia alla Apple per possibili frodi telematiche.
Successivamente, grazie ad un gruppo di sviluppatori indipendenti, i laboratori di Cupertino hanno confermato la frode e comunicato agli utenti le prime mosse da compiere per limitare i danni. Mentre le indagini continuano, per comprendere come gli sconosciuti autori dell’attacco informatico sono riusciti ad introdursi nel sistema di iTunes e gonfiare le vendite della apps sotto accusa, dalla Apple si invitano i possessori di account sullo store online a cambiare le password nel più breve tempo possibile e a controllare tutte le operazioni registrare sulle carte di credito negli ultimi giorni.
Il pericolo è che i cyber criminali di turno siano riusciti a carpire le credenziali d’accesso di alcuni account ed utilizzare le carte di credito degli ignari utenti per acquisti mai richiesti. Sono già numerose le segnalazioni di strani pagamenti, al momento circa 400, anche di importi ingenti, mai effettuati e però addebitati sulle carte di credito degli utenti iTunes.
La Apple ha comunicato che, molto probabilmente, non sono stati i server aziendali ad essere violati ma piuttosto i singoli utenti a cadere vittima di azioni di phishing ben congegnate. La cosa non è certamente andata giù ai consumatori e le critiche alla condotta di Cupertino non sono tardate ad arrivare, soprattutto in relazione alle misure di sicurezza adottate dall’azienda per i servizi di ePayment offerti in rete.