VINTI
I militari della Guardia di Finanza di Lecce hanno messo i sigilli su migliaia di prodotti contraffatti per mano della pirateria multimediale. Sono oltre 4.600 i prodotti e i marchi con tanto di falso brand che stavano per essere immessi sul mercato, tra capi e accessori di abbigliamento, supporti audiovisivi, Cd e Dvd privi dell’autorizzazione e marchio SIAE.
Sei le persine denunciate e due gli acquirenti a cui sono state applicate sanzioni amministrative. Come nel caso di Palermo, dove un diciassettenne gestiva da solo una centrale per la masterizzazione di supporti audiovisivi pirata. Il ragazzo è stato denunciato dalla Guardia di Finanza, che ha provveduto al sequestro del materiale e delle apparecchiature per la copia dei formati audiovisivi.
Si tratta di un bottino rilevante, consistente in un computer, nel cui hard disk erano contenuti 4.500 file multimediali, e 2.200 tra Cd e Dvd già pronti per lo smercio, sia in strada, sia via Internet, attraverso canali di vendita non autorizzati.