VINTI
Cresce la pirateria informatica nel 2009 e i danni diventano sempre più ingenti per l’industria del software e del multimediale. Dall’ultimo studio della Business Software Alliance (BSA), nello scorso anno la criminalità ha causato perdite nell’industria del software per 1.209 milioni di euro.
Un dato che riflette l’andamento della pirateria informatica a livello mondiale, passata dal 41 al 43%, soprattutto nei Paesi emergenti come Cina, Brasile e India, dove all’elevato tasso di sviluppo industriale corrisponde un altrettanto elevato tasso di illegalità e criminalità diffuse.
La stessa industria del videogame è sempre più nel mirino del netcrime organizzato, con l’Italia maglia nera in Europa. Il 20% dei videogiochi piratati nel continente, infatti, trova mercato nel nostro paese, sia come fonte del download, sia per diffusione. Un dato preoccupante per l’Aesvi, Associazione Editori Software Videoludico Italiana, nonostante l’Italia, con 1.128,9 miliardi di euro, sia il quinto mercato del videogioco in Europa, dopo Gran Bretagna, Francia, Germania, e Spagna.