DOWNLOAD ILLEGALE: l’Irlanda abbraccia la dottrina Sarkozy, Eircom dovrà staccare la spina ai pirati

di Flavio Fabbri |

VINTI

Tempi duri in Irlanda per chi fa download illegale di contenuti musicali. L’Alta Corte ha infatti deciso che la pirateria musicale va fermata e per questo ha obbligato il provider Eircom, una volta dimostrata la flagranza di reato, a disconnettere le linee Internet di quegli utenti che effettuano scarico non lecito di contenuti digitali.

La vicenda, che da anni vede contrapposte il provider irlandese e l’Irish Recorded Music Association (Irma), è giunta così al termine, con l’adozione ufficiale da parte dell’Irlanda di una legge molto simile alla Hadopi (acronimo di Haute Autorité pour la diffusion des oeuvres et la protection des droits sur l’Interne), provvedimento fortemente voluto e sostenuto in Francia da Nicolas Sarkozy . Secondo la sentenza dell’Alta Corte, l’ISP dovrà provvedere alla sospensione della linea, o al drastico taglio, qualora l’utente avvisato dai fatidici 3 warning verrà colto ancora nell’atto di fare download illegale di brani musicali.

Festeggiano quindi le major discografiche del calibro di Emi, Sony, Universal e Warner Bros., per un accordo che prevede da parte di Eircom, che ad oggi fornisce connessione dei rete a oltre 750mila utentei, il monitoraggio settimanale del traffico Internet sulla base di una lista di 50 indirizzi IP forniti dalla stessa Irma.

Da un recente studio dell’Università di Rennes è emerso che in Francia, dall’adozione della legge, solo il 15% degli utenti ha abbandonato le pratiche di P2P considerate illegali, mentre due su tre hanno cominciato ad utilizzare altre tecnologie che consentono comunque di consumare illecitamente contenuti multimediali, via streaming o facendo download diretto.
 

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