APPLE: Elan Microelectronics, ‘Violati brevetti per gli schermi touch screen’. Anche iPad sul banco degli imputati

di Flavio Fabbri |

VINTI

Guai giudiziari per la Apple e festa rovinata in occasione del lancio mondiale dell’iPad. La società taiwanese Elan Microelectronics ha chiamato in causa l’azienda di Cupertino per violazione dei brevetti sugli schermi multitouch dei suoi device più famosi e venduti, dall’iPhone all’iPod, compreso il MacBook.

In particolare viene citato il brevetto n.5,825,352, in cui rientrano tutti quei “dispositivi di input sensibili al tocco, con la capacità di rilevare la presenza simultanea di due o più dita“. Fino ad oggi la causa è stata fondata sui device sopra citati, con un primo annuncio ufficiale il 31 marzo scorso, ma pare che ormai la supposta violazione sia stata estesa anche all’iPad, che in un primo momento ne sembrava escluso.

La causa è stata presentata direttamente all’International Trade Commission, per la violazione di due brevetti, con la richiesta ufficiale all’organo di vigilanza americano di vietare l’importazione sul mercato USA di prodotti Apple che fanno uso di tecnologia multitouch.

Per fine mese è atteso un pronunciamento dell’ITC, che potrà decidere se lasciar cadere le accuse o procedere con un’indagine. In quest’ultimo caso i tempi sono piuttosto lunghi, circa un anno, periodo durante il quale la Apple potrà comunque vendere i suoi gioielli in tutti i mercati del mondo, Stati Uniti compresi.

Elan Microelectronics aveva citato in giudizio Apple già durante lo scorso anno, sempre sugli stessi brevetti, ma presso la corte di San Francisco. La denuncia presentata all’ITC di questi giorni e l’inclusione tra i device sotto accusa anche dell’iPad non fa altro che aumentare il clamore e l’attenzione dei media sui due contendenti, cercando di aumentare la pressione su Cupertino. Vale la pena ricordare che sempre sul brevetto multitouch e con le medesime strategie la Elan, nel 2008, è riuscita a convincere la Synaptics ad un accorto extra-giudiziale.
 

Leggi le altre notizie sull’home page di Key4biz