eHEALTH: ONU avverte, ‘Sempre più spesso la droga è venduta attraverso farmacie illegali in Internet’

di Flavio Fabbri |

VINTI

L’Organizzazione delle Nazioni Unite non ha dubbi e lancia l’allarme per il Sudest asiatico e in particolare per l’India: “Sempre più spesso la droga è venduta attraverso farmacie illegali in Internet, che arrivano ai clienti all’estero con pacchi spediti attraverso corrieri o servizi postali”.

E’ quanto emerso dall’ultimo rapporto annuale delle attività ONU per il 2009 e ribadito dagli uffici regionali dell’Incb, l’Organisno internazionale per il controllo dei narcotici (Incb), che indica il web come uno dei canali più utilizzati per distribuire sostanze stupefacenti di diverso tipo in tutto il mondo.

Internet però rimane solo un mezzo, uno dei tanti, piuttosto ciò che impressiona sono i numeri del mercato della droga nei Paesi asiatici come India, Pachistan, Afghanistan, ma anche Cina, Filippine o Corea del Sud.

Solo in India sono 73 milioni le persone che fanno uso di stupefacenti, mentre sempre più spesso i terreni passano da utilizzo agricolo alla coltivazione delle piante da droga, sicuramente attività molto rischiose, ma certamente più redditizie per le difficili condizioni economiche di quelle parti del mondo.

Negli ultimi sei mesi del 2008, secondo i dati forniti dalla Fict (Federazione Italiana Comunità Terapeutiche), si è passati dal 40% al 60% di accessi ai siti dedicati alla vendita di droga nei Paesi della Comunità Europea.

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