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Ribattezzato dal Washington Post come l’attacco informatico del secolo, quello che è accaduto a gennaio ha comunque dell’impressionante per numero di Paesi ed aziende coinvolte. Sono state ben 196 le nazioni colpite, secondo il quotidiano americano e i dati della NetWise, per un totale di 2.500 aziende interessate e 75.000 personal computer manomessi.
Obiettivo dei cyber criminali, secondo l’azienda USA specializzata in eSecurity, sono stati principalmente i dati e le eMail aziendali, ma anche le transazioni con carte di credito e le informazioni sensibili sulle ‘login‘ di società e singoli utenti.
Sempre durante lo scorso mese, secondo NetWise, gli Stati Uniti e altri Paesi Occidentali sono stati oggetto di un attacco informatico di vasta portata denominato ‘Kneber bot‘, con base operativa nell’Europa dell’Est, ma i due fatti al momento non sarebbero da collegare.
