VINTI
Nonostante le buone notizie provenienti dai recenti Rapporti IDC e Strategy Analytics appena pubblicati, con il primo che registra un aumento delle vendite dei cellulari dell’11,3% e il secondo degli Smartphone addirittura del 30%, il mercato resta instabile e la presenza di nuovi competitor in Asia fa alzare il livello della concorrenza.
Nokia, ad esempio, si è vista costretta tagliare i prezzi, con soddisfazione del consumatore magari, come unico rimedio all’avanzata dei competitor, anche nei mercati a lei tradizionalmente favorevoli. Un ribasso dei listini anche del 10%, che ha portato alcuni modelli di Smartphone a ridosso della fascia dei cellulari di medio-alta tecnologia.
Da Helsinki, quartier generale Nokia, ribadiscono che non si tratta di niente di sconvolgente, perché: “I cambi di prezzi sono parte delle normali attività aziendali in corso e che, ogni tanto, durate l’anno è normale ridurre i prezzi di alcuni prodotti per adeguare l’offerta alle mutevoli condizioni di mercato”.
La diminuzione di prezzo dei super cellulari Nokia, a cui si affiancano quella di altre aziende storiche come la Sony Ericsson, ha permesso ad una nuova fetta di consumatori di accedere agli Smartphone e questo spiega anche l’origine dei risultati pubblicati da Startegy Analytics.