VINTI
La solidarietà viaggia sulla rete, ma anche i virus e gli attacchi informatici di ogni tipo, come nel caso della recente tragedia che ha colpito Haiti con un terremoto devastante a cui è seguito un vero e proprio sisma emotivo a livello globale, attraverso donazioni online molto generose da parte di moltissimi utenti attivi in rete.
Proprio qui si annidano i criminali e, come ha ribadito anche l’FBI, “E’ proprio in queste occasioni che si muovono i pirati informatici per depredare gli ignari utenti spinti da sentimenti di solidarietà verso le vittime di cataclismi e disgrazie di vario tipo“. “Bisogna usare la testa, oltre che seguire il cuore – avvertono dal quartier generale dell’FBI – non date soldi a chiunque e proteggete i vostri dati personali“.
Il Websense Security Labs ha inoltre monitorato il fenomeno evidenziando le nuove tecniche SEO messe a punto dai criminali informatici, tramite cui posizionano indirizzi malevoli ai primi posti nei risultati delle ricerche effettuate su Google, Bing o Yahoo. L’utente, senza saperlo, si trova così davanti un falso web site di beneficenza o di una ONG attiva nei luoghi del disastro e ingenuamente consegna nelle mani dei criminali i suoi dati bancari o le password dei conti online.