VINTI
Forse è il primo bug del nuovo anno quello che ha colpito SpamAssassin, software molto diffuso usato da diversi Internet Service Provider per il filtraggio delle eMail contenenti spam. Il programma, rilasciato sotto licenza Apache nella versione 3.2.0, non è stato aggiornato in tempo alla versione 3.2.5 e il risultato è stato disastroso, con il sistema che ha predeterminato dal 2010 al 2099 milioni di mail come spam, ovviamente senza recapitarle ai leggittimi destinatari.
Non ci sono ancora dati certi sulle dimensioni del fenomeno, ma i Pesi che più di altri dovrebbero aver registrato i maggiori disagi sono la momento Svezia, Germania, Olanda e Gran Bretagna. Secondo Daniel Axster, CEO di CronLab, un’open source anti-spam company scandinava, le eMail mandate nelle prime ore dell’anno nuovo e riconosciute come spam potrebbero rivelarsi molte di più di quelle preventivate e sicuramente riguarderanno molti più Paesi di quelli fin qui registrati.
Sempre secondo molti esperti, parte della colpa sarebbe da addossare agli stessi ISP, che non aggiornano i filtri regolarmente e in prossimità di particolari ricorrenze, senza inserire nelle loro offerte al consumatore meccanismi di aggiornamento manuali e di controllo in tempo reale. SpamAssassin ha comunque pubblicato online una pagina dedicata all’update dei filtri spam e alla correzione del problema.