VINTI
Si firmano come ‘cyber-esercito iraniano‘ e hanno occupato l’home page di Twitter con una bandiera verde, su cui è scritto ‘Hezbollah è il vincitore‘. Dovrebbe trattarsi, secondo quanto riferito dalla CNN, di una frangia estrema del popolo ‘verde’, di quelle migliaia di giovani che negli ultimi mesi hanno dato una scossa al regime iraniano, manifestando per diversi giorni contro la Guida Suprema iraniana, Ali Khamenei, e il presidente Ahmadinej Adād.
Eppure, altrettante milioni di persone stanotte hanno tentato di entrare in Twitter e sono state deviate su una pagina apposita riportante il messaggio politico in questione e con in fondo ulteriori ‘considerazioni’ sul ruolo degli Stati Uniti d’America in Medio Oriente. Un attacco di cyber attivisti che per un’ora ha tenuto sotto scacco il sito di microblogging.
Su chi ci sia dietro tale dimostrazione online ci sono molti dubbi, soprattutto per le modalità e i contenuti delle rivendicazioni. Twitter ha stretto proprio negli ultimi tempi un rapporto molto forte con il movimento sorto in Iran a sostegno del candidato riformista Mir Hossein Moussavi, che i media hanno definito ‘Onda verde‘, tanto da nominare le contestate elezioni presidenziali in Iran “argomento dell’anno 2009”.