VINTI
Di nuovo France Telecom e ancora una storia legata alla tragica catena di suicidi tra i suoi dipendenti. Stavolta sono i medici del lavoro presenti in azienda ad alzare la voce, gridando allo scandalo: “Ci hanno chiesto di rivelare i nomi dei dipendenti più fragili e di quelli più esposti al rischio suicidio“, rivelano in una mail a il quotidiano Le Parisien, parlando di “Un atto che equivarrebbe ad infrangere il segreto professionale come minimo“.
Nella stessa evidenziano le enormi pressioni perpetrate dalla dirigenza ai loro danni e le indebite ingerenze sul lavoro di cura e diagnosi sui pazienti, con la conseguente dimissione volontaria di una decina di medici in servizio presso Telecom France per poter testimoniare sui fatti.
“Qui si va oltre la semplice deontologia professionale, l’azione intimidatrice di France Telecom entra nel penale“, afferma il medico Catherin Morel, che sempre dalle pagine del Parisien denuncia inoltre “La totale indifferenza da parte della gerarchia aziendale e un fastidioso atteggiamento di sospetto verso noi medici, obbligati spesso a tacere su fatti molto gravi“. Ad oggi sono già 25 i casi di suicidio tra i dipendenti dell’azienda telefonica francese, senza contare i soli ‘tentativi’ di togliersi la vita.