VINTI
Venti anni fa cadeva il muro di Berlino e il presidente Francese Nicolas Sarkozy era li con la sua piccozza ad abbattere il simbolo di un’epoca, costruito sulla contrapposizione, la divisione e lo scontro, mentre un intero paese veniva diviso nella storia e negli affetti. Le foto di quei momenti memorabili sono state pubblicate dallo staff di Sarkozy nelle sue pagine di Facebook e subito qualcuno nota qualcosa che non va.
È il quotidiano Libération a non vederci chiaro e tramite il suo blog ‘Coup droits‘ manda a dire al presidente che la mattina del 9 novembre del 1989 nessuno sapeva cosa stava accadendo a Berlino Est e in molte zone della capitale tedesca non tutti erano al corrente degli eventi. Come sarebbero arrivate a lui tali importantissime informazioni? Sarkozy ricorda su Facebook di essersi recato in Germania assieme ad Alain Juppé subito dopo aver ascoltato le notizie che arrivavano, quel mattino, dalla capitale tedesca. Eppure ciò che Sarko afferma e i dati storici sull’evento sembrano non coincidere.
Sono in molti ormai a non supportare tale ricostruzione dei fatti riportata sul noto social network, mentre si moltiplicano i commenti sarcastici sulla pagina di Sarkozy. Anche il giornalista e storico Alain Auffray non considera plausibile la narrazione romanzata del presidente francese. Scrivere sul web racconti verosimili o totalmente inventati è cosa semplice, ma non si può dire altrettanto della credulità di chi legge. Il bello della rete è che sono i suoi stessi lettori a far da guardia sull’attendibilità delle notizie e non basta una foto pubblicata su Facebook ad alterare la storia e gli eventi.