VINTI
Anche negli USA il piano per lo sviluppo e la diffusione della banda larga nel paese avanza a rilento e non senza intoppi. Soprattutto i tempi sembrano troppo ristretti e la possibilità di abusi e frodi è troppo alta secondo il GAO, Government Accountability Office, che in una nota distribuita ieri ai media USA ha attaccato il Piano Obama sulla banda larga federale, definendolo seriamente ‘a rischio sprechi‘.
Un impegnativo programma nazionale di stimolo al broadband, da 7,2 miliardi di dollari, che a detta del GAO manca delle informazioni di base e delle adeguate garanzie per evitare sprechi, proprio nei primi stanziamenti, che dovevano essere fatti il 7 novembre e che sono già slittati a dicembre, sicuramente a fronte delle migliaia di richieste e domande di sovvenzione. Il mega finanziamento e il suo controllo sono nelle mani del dipartimento per il Commercio e l’Agricoltura.
In base al mandato del Congresso, infatti, i 7,2 miliardi di dollari devono essere allocati entro la fine del settembre del 2010, mentre pare ormai certo che quella data sarà inevitabilmente procrastinata. Salgono inoltre i rischi di illeciti diffusi, visto che non è del tutto chiaro quali siano le aree prioritarie di intervento: “Per questo – ha sottolineato il GOA – la concessione di prestiti e sovvenzioni rischia di partire prima che siano completati il piano nazionale della banda larga e la sua mappatura“.
